lunedì 6 febbraio 2012

Cicale e formiche - Parte 4


Puntate precedenti:
Parte 1 - Cicale e formiche nel mondo globalizzato
Parte 2 - La botte piena e la moglie ubriaca
Parte 3 - Di come i paesi formica “furbetti” ...

Di come i paesi formica “crucchi” aiutati dalle cicale più a sud hanno inventato l’euro e si sono creati un po di grattacapi a loro e al mondo intero

Diverso il modo di affrontare il problema da parte dei paesi formica “crucchi”.
Per loro l’obiettivo era espandere la propria capacità produttiva ed i propri mercati di esportazione, evitando di subire la concorrenza di svalutazioni competitive da parte dei paesi cicala. Di diventare a loro volta cicale e godersi i frutti del loro lavoro non ci pensavano proprio.

A proporre loro una soluzione vennero incontro inopinatamente proprio i paesi cicala confinanti che, desiderosi di potere continuare a cicaleggiare senza dovere pagare interessi troppo onerosi per i propri debiti, vedevano di buon occhio la creazione di una nuova moneta “forte” che avrebbe reso più conveniente, almeno all’inizio, fare nuovi debiti. (Perdonate se semplifico un po e tralascio la caduta del muro di Berlino, la rinuncia tedesca al Marco per quietare i timori di Parigi per l'unificazione tedesca, la preoccupazione di conservare relazioni pacifiche tra paesi europei, ecc... D'altronde si sta un po scherzando. Non è vero?)

sabato 4 febbraio 2012

Il profeta

"In ogni uomo sonnecchia un profeta, e quando si risveglia c'è un po' più di male nel mondo."

E. M. Cioran - Sommario di decomposizione - 1949

I limiti della intelligenza artificiale

Mi pongo un interrogativo a cui vorrei dare una risposta affermativa (il che fonda su un pregiuzio tutto il mio ragionamento):

è possibile dimostrare rigorosamente che
un automa è utile per produrre lavoro
ma non può in alcun modo essere creativo?

Credo che un tentativo di dimostrazione possa partire dalla teoria dei livelli di organizzazione proposta dal biologo francese Henry Laborit.

venerdì 3 febbraio 2012

Artista

"Artista è soltanto chi sa fare della soluzione un enigma"

Karl Kraus

To blog or not to blog

La semplicità e la rapidità della creazione di un blog personale ha portato milioni di persone a pubblicare propri scritti sul web. Si parla di moda ed il fenomeno viene stigmatizzato come una esplosione di narcisismo collettivo.
E’ diffusa l’opinione che esprimere le proprie idee per iscritto risponda semplicemente all’ambizione di pubblicarle per potersi vantare di essere narratori, poeti o saggisti. Chi non nutre tale ambizione tende a trascurare la scrittura.

In realtà mettere per iscritto i propri pensieri e sottoporli al giudizio degli altri risponde ad esigenze profonde sentite da sempre. Tutti dovrebbero scrivere, ogni giorno, sin dalla più piccola età.

Francesco Bacone diceva “leggete per completare la vostra persona, conversate per migliorare la vostra presenza di spirito, scrivete per diventare più precisi”.

giovedì 2 febbraio 2012

Il dente del gigante

Il fisico che dal palco ci spiega il big bang e le origini dell’universo mi sembra come un bruco nel cuore di una mela.
Un giorno mamma bruca penetra nel cuore di una mela, vi genera un piccolo bruco, poi se ne esce, senza troppo preoccuparsi, poiché il cibo non mancherà al suo pargoletto.

La verità

La verità è un’opinione andata a male che è degenerata in una certezza.

Cicale e formiche - Parte 3


Puntate precedenti:
Parte 1 - Cicale e formiche nel mondo globalizzato
Parte 2 - La botte piena e la moglie ubriaca


Di come i paesi formica “furbetti” si sono trasformati in mezze cicale che godono come una cicala intera e in mezze formiche che con l’esercito, la tecnologia e la finanza dominano il mondo

Quando un grande paese formica diventa un grande paese industriale, diventa anche un paese con un grande numero di tecnici e operai specializzati, che fanno grande l’industria, ma sono anche capaci di organizzarsi sindacalmente e fare valere i loro diritti. Non c’erano solo i paesi cicala a pesare sullo sviluppo della ricchezza (dei più ricchi), ma ci si mettevano anche i lavoratori sindacalizzati.