martedì 31 luglio 2012

Perché?

Perché i partiti della sinistra non hanno saputo difendere il capitalismo industriale e la produzione di ricchezza?
Perché sono saliti sul carro del capitalismo finanziario, che cerca plusvalenze, che cerca di caricare la società di oneri per interessi e commissioni, e che non crede agli investimenti produttivi e li vede rischiosi e poco profittevoli?
Perché hanno favorito la spesa pubblica improduttiva, cercando di ottenere garanzie equamente distribuite tra lavoratori produttivi e improduttivi, tra lavoratori e pensionati, traendo risorse dal bilancio pubblico ma lasciandone di fatto tutto l’onere sulle spalle dei lavoratori produttivi?
Perché la produzione non è stata messa al primo posto?

E poi che cosa significa il grido esultante “Finalmente abbiamo una banca!”?

Glass ceiling (non solo per donne)

Se si lotta duramente per uscire da una condizione di miseria.
Se si sparge sudore di braccia e di mente per andare al di là di una economia di sussistenza dove ogni prodotto del lavoro basta appena per sopravvivere e andare avanti, dove non c’è mai il tempo per fare altro che lavorare.
Se finalmente si arriva a produrre un di più, ad avere qualcosa che permetta di dire: ora posso pensare a come usare il mio tempo.
In quel tempo che ora c’è a disposizione, senza l’assillo di dover portare il cibo in tavola, senza dovere piegare la schiena alla fatica, in quel tempo …
... chi può impedire di fare cazzate?