Trasvalutazione di tutti i valori si o no

Nietzsche vive il dramma della democratizzazione della plebe dall’interno del sistema politico-culturale del vecchio mondo greco-romano-germanico, senza approfondire l’esame delle forze politico-economiche che stanno spingendo le aristocrazie più agguerrite, quelle occidentali, quelle anglo-nordico-atlantiche, a trasformarsi in aristocrazie militari e finanziarie creatrici di mercati e liberal-democrazia, la nuova potentissima macchina da guerra delle aristocrazie vincenti.
Nietzsche dal suo angolo visuale germanico-continentale vede nella democrazia il trionfo del corrotto spirito cristiano-giudaico, l’ascesa politica dei più deboli, dei malati, dei “mal riusciti” che prevalgono sulla salute dello spirito aristocratico traboccante di vitalità e di forza creatrice di valori. Ne desume la corruzione e il declino della “bionda razza di dominatori” e il trionfo della plebe.

Ma le cose non stanno così, qualcosa di strutturale è cambiato nel modo in cui le civiltà progredite producono potenza, non più dalla forza animale ma dalla ben più efficace forza motrice che imbriglia la potenza del calore e dei gas.

Le nuove tecniche di cattura delle forze elementari di natura per produrre maggiore potenza non riguardano solo le nuove officine e i mezzi di trasporto a motore, ma pervadono l’intera struttura del governo delle società e chi ha l’intelligenza di capire per primo dove si genera la potenza dominante diventa il nuovo aristocratico.
In un motore l’energia cinetica del vapore o di un gas deve potersi muovere senza le restrizioni di una “cattiva coscienza” interna imbrigliata, anzi deve potersi espandere o esplodere con la massima estroversione e libertà, l’importante è che la camera di combustione o il cilindro del motore ne contengano la forza esplosiva per convogliarla in forza motrice.

Lo stesso principio vale per i processi sociali. Gli uomini liberi che lottano per la propria emancipazione ed ascesa sociale sono molto più produttivi che non una plebe asservita, l’importante è che la libera espressione della loro energia possa essere ordinatamente contenuta e almeno in parte convogliata per fornire potenza a chi governa la società.
E’ a questo nuovo modello di governo che dedicano la loro facoltà di creatori di valori i nuovi e i vecchi aristocratici, ma questo Nietszche o non si degna di prenderne atto, o non ha modo e tempo di vederlo, o non ha tempo di scriverne.